“Cosa deve avere una buona visita agonistica”
…”Che noia queste inutili visite obbligatorie” e ancora “ tanto il dottore non mi guarda nemmeno”.
Sono tanti i dubbi che ci assalgono se da tanti anni abbiamo l’obbligo di effettuare le visite medico sportive agonistiche. In Italia ci sono talmente tante cose inutili da pagare e molte lungaggini burocratiche, che non ci rendiamo più conto di ciò che è realmente necessario.
Se aggiungiamo che il concetto di prevenzione è solo una bellissima parola che non ha riscontro nei fatti.
La VISITA MEDICA AGONISTICA effettuata da un medico della medicina sportiva se è altamente specializzato, può fare la differenza, primo ed ovviamente come “salva vita”, ma può essere , se effettuata seriamente, la più grande prevenzione per atleti ed amatori agonisti.
Primo punto : Visita individuale.
Dovremmo pretendere una visita individuale ed approfondita, dove il medico si dedica a Noi.
Spesso nei vari Centri, si effettuano 2 o più atleti contemporaneamente.
Secondo punto: Uscire dal protocollo obbligatorio
Il medico, oltre alle normali valutazioni obbligatorie, quali “prova da sforzo”, urine, spirometria, dovrebbe effettuare Valutazione Schiena, Valutazione Piede e appoggi, valutazione postumi di vecchi infortuni, dolori/fastidi cronici, ecc.
Terzo punto: Macchinari d’avanguardia
Anche utilizzare macchinari di ultima generazione è fondamentale per notare più finemente eventuali anomalie cardiache ed altro
Quarto punto: medico specializzato
Spesso i medici sportivi svolgono altre attività collaterali. Trovare un medico che ha scelto di specializzarsi nella medicina sportiva è un valore aggiunto.
Anche senza l’obbligo, se praticate sport amatoriale e volete sentirvi tranquilli con un Check up preciso, prenotatevi nel più vicino centro specializzato, ora finalmente presente presso l’altopiano dei sette comuni.
Dott. Corrado Nichele
Fisioterapista Scienze Motorie – Isef