Ridurre il dolore grazie agli stimoli della magnetoterapia
Per comprendere come funzioni la magnetoterapia in campo medico, bisogna chiarire il concetto di campo magnetico. Questo è una porzione di spazio in cui agiscono forze diverse attivate da un magnete o da una corrente elettrica. Un corpo investito da forze magnetiche reagisce (positivamente in caso di terapia curativa) a livello cellulare, ritrovando il proprio equilibrio biochimico. Infatti la magnetoterapia è particolarmente utilizzata per combattere condizioni di squilibrio e infiammazione che generano dolore.
Le fibre nervose vengono stimolate con impulsi tens in modo da neutralizzare ed inibire quelli del dolore. Contemporaneamente il nostro organismo viene sollecitato nella produzione di sostanze fisiologiche con finalità antalgiche per eliminare il dolore alla radice.
Durante la terapia, il paziente avverte un costante e piacevole formicolio che caratterizzerà tutta la durata della seduta.
La magnetoterapia è indicata per la cura di numerose patologie:
- stati artrosici dolorosi
- difficoltà di consolidamento di frattura
- osteoporosi
- problemi cartilaginei
- lombosciatalgie e cervicobrachialgie
- algie da neuropatia periferica
- algie postraumatiche
- epicondilite
- epitrocleite
- tendiniti
- cervicalgie
- lombalgie
- dorsalgie